Addio “Ufficio Spettacoli”, la storia di un’idea romantica senza più futuro

Si è chiusa una bella torta, quella del freepress Ufficio Spettacoli. Dopo 16 anni di attività e ben 388 uscite, il periodico quindicinale dedicato al tempo libero di Messina e provincia va in soffitta. L’ultimo numero, quello del congedo, sarà diffuso a partire dal 10 aprile con una veste grafica diversa e un formato speciale, quattro volte più grande del solito e con il doppio delle pagine. All’interno sono stati sintetizzati anni e anni di protagonisti, luoghi ed eventi che hanno “animato” la mini-guida tra teatro, arti visive, musica e cinema. “È stata una decisione inevitabile – commenta il direttore responsabile ed ideatore del progetto, Luciano Fiorino -. Purtroppo non eravamo più in grado di autosostenerci. C’è emozione e dispiacere per un percorso che si conclude e che, al di là degli aspetti professionali e giornalistici, ha portato con se rapporti umani e la passione di chi ci ha lavorato senza pensare al profitto. Da più di un anno era stata ipotizzata la chiusura, adesso è arrivato il momento”.

Alla conferenza, durante la quale è stato sancito lo stop alle pubblicazioni, sono intervenuti alcuni rappresentanti locali del mondo dell’arte e della cultura. L’attore Maurizio Marchetti ha associato la fine di Ufficio Spettacoli in forma cartacea al momento della città, che fa fatica a costruire e perde un altro tassello nello spazio di libera espressione. Il segretario generale di TaoArte, Ninni Panzera, ha ricordato le esperienze di altri prodotti editoriali legati al mondo dello spettacolo e della “scena”, come “Saletta Milani” e “City”, il cui epilogo è stato uguale a quello di US. L’esperto e presidente regionale dell’Agis (Associazione Generale Italiana Spettacolo) Egidio Bernava ha parlato della scarsa attenzione riservata a realtà del genere, evidenziando che anche la città poteva dare di più per mantenere il freepress in vita. Infine il musicista Giacomo Farina ha sottolineato i meriti di chi in questi anni è riuscito ad informare e fornendo al contempo news di servizio. Anche l’assessore Tonino Perna, per conto della giunta Accorinti, ha voluto “salutare” Ufficio Spettacoli, spiegando come di questi tempi anche l’ente pubblico fatichi ad operare: “Il budget è ridotto al minimo, dovremo accontentarci degli eventi di Pasqua e Ferragosto – ha detto -, ma facciamo di tutto per programmare con lo sforzo degli altri assessorati che ci hanno dato una grossa mano, ad esempio per l’organizzazione della prossima Notte della Cultura”.

Per US si avvicinano intanto i titoli di coda, accompagnati da un “arrivederci”. Come illustrato da Giuseppe D’Avella, un altro dei protagonisti del “viaggio” ultradecennale, c’è in programma di trasferire sul web le esperienze maturate, facendo nascere esse.me.

FONTE

Gazzetta del Sud

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