Oddio 50!
Minchia, un botto. Però che culo. Sarà il contesto, o proprio i cinquanta, ma ad arrivarci percepisci chiaro quanto sia un privilegio.
In un occhio tieni ancora lo sguardo intriso delle prospettive e delle speranze dei venti e nell’altro porti la faticosa gioia di tutta quella “tanta roba” fatta di storie ed emozioni diversissime (divise tra sinonimi e contrari).
Ci arrivi con le sneakers ai piedi, perchè senti che hai ancora da camminare con il tuo baule di progetti, e con gli occhiali scuri inforcati, per nascondere gli occhi gonfi di lacrime e gratitudine per la fortuna che ti ha accompagnato finora.
Ci arrivi con le buone cose fatte e gli errori sui piatti della bilancia, come se poi servisse davvero a qualcosa capire cosa pesi di più. Contano gli schiaffi presi, le cadute, i fallimenti e la merda ingoiata, senza i quali non avresti oggi lo sguardo dritto, la consapevolezza della fortuna avuta ed una forza che non ti aspettavi.
Insomma, grazie a tutti, grazie alla vita, grazie all’amore.
https://youtu.be/mjBSsLZT8jE?si=sCxTVn4JzC18i69z